Adattamento cinematografico dell'omonima autobiografia di Howard Marks, il più celebre spacciatore di droga nella storia inglese. Alla metà degli anni Ottanta, Marks aveva 43 alias, 89 linee telefoniche e 25 società, tutte utilizzate per riciclare il denaro guadagnato con la droga. Marks inizò a spacciare durante gli anni di dottorato in filosofia ad Oxford, finendo presto col muovere grandi quantità di hashish in Europa e in America utilizzando le casse delle attrezzature delle rock band in tour come veicolo. Ebbe contatti con la CIA, l'MI6, l'IRA e la Mafia. Catturato dalla DEA e condannato a 25 anni di reclusione, fu rilasciato sulla parola nel 1995 dopo 7 anni passati al fresco.